Tralasciando il fatto che sono abbastanza girata perchè devo riscrivere l'intero post dato che quello dietro cui mi sono data da fare tutta la mattina o quasi è scomparso non so per quale astruso motivo volevo aggiornare su un paio di cose. E forse cambierò ancora grafica, a quanto pare non ne trovo una che mi piaccia così tanto da durare più di due post.
Il titolo un senso ce l'ha. Lo so, la vita è davvero un mistero. E' un mistero come una donna si trovi a far l'elemosina per strada quando nel suo paese aveva una pasticceria, è un mistero come delle bambine tutte vestite bene la guardino come se fosse un rifiuto umano, è un mistero come lei riesca a pregare per loro ed avere solo buone parole nei loro confronti. E' un mistero anche come possa una persona sfruttarti talmente tante volte che ne hai perso il conto trattarti come una pezza da piedi e continuare a chiedere. E' un mistero come a quella persona ben precisa continui ancora a dare aiuto, le tendi comunque la mano per far sì che ti ritorni distrutta come l'animo. E' proprio un mistero eh? I due argomenti non c'entrano nulla l'uno con l'altro. Il primo riguarda una scena a cui ho assistito qualche giorno fa, non voglio neanche ricordarla tanto mi ha fatto salir l'odio lo sguardo di quelle bambine. La seconda è una questione più complessa, per me lo è.
Allora. Avete presente il momento in cui una persona ti chiede una mano? Ecco. Avete anche presente il momento in cui accettate di buon grado il fatto di aiutarla? Bene. Spero che non abbiate presente anche il momento in cui quella stessa persona inizia a comportarsi in modo alquanto scorretto pretendendo quell'aiuto che le hai promesso. Pretendendolo immediatamente, nonostante le sia stato ribadito più volte il fatto che sono sorti dei problemi. Beh, procedo a descrivere nel dettaglio la situazione. Conosco questa ragazza che si chiama Natasha. La conosco da anni e devo dire che la sua prepotenza ed il suo egoismo mi hanno urtato i nervi più e più volte. Lo stesso giorno in cui sono venuta a conoscenza del contenuto di quel blog di cui ho parlato qualche post fa le avevo promesso di darle una mano a riportare in vita il forum su cui ci eravamo conosciute partecipando attivamente al GDR. La sera è avvenuto quello che ho scritto ed in uno sfogo le ho detto quello che era successo e del fatto che avevo cancellato l'account di forumcommunity con l'intenzione di non tornarci più. Lei ha iniziato a tirar su questioni come se volesse incitarmi a riattivare quell'account per dare una lezione a Giorgia quando so benissimo che vuole solo una persona che le dia una mano. Se ne sbatte di ciò che provano gli altri, esistono solo i suoi bisogni e quelli degli altri possono benissimo essere sorvolati. Beh, già quella cosa mi ha dato fastidio, figurarsi il martedì dopo quando dopo ore passate a cercare di consolarla per una certa situazione se ne esce col fatto di voler essere ospitata a casa mia non ho neanche idea per quanto. Ma prego? Le ho giustamente negato la possibilità dato che in casa mia decido io chi e quando deve entrare ed ha fatto tutto il possibile per farmi capire che era rimasta delusa dalla mia riposta anche se sono stata gentile. Boh, mi ha dato un po' fastidio ma anche a quello non ho dato troppo peso. La goccia che ha fatto traboccare il vaso però è arrivata qualche giorno fa quando ha insistito ancora su quella cosa del forum. Ho dei motivi per portare avanti questa mia scelta e tu li sai quindi non venirmi a rompere il cazzo! E per me questi motivi sono molto seri. Dopo quella sua esternazione non le ho più risposto. Mi verrebbe una gran voglia di litigarci, di rompere anche con lei e di evitarmi tanti di quei nervi che manco ve l'immaginate. Sinceramente, i caratteri simili al suo non li sopporto. Non sono la servetta di nessuno, tantomeno di lei. Beh, ma credo che dopo questo sfogo posso benissimo sorvolare le questioni che mi fanno girar le palle per parlare di una cosa positiva in parte che ho trovato poco fa.
Ero curiosa e sono andata a cercare il mio vecchio blog su tumblr.
A quanto pare c'è ancora nonostante non lo usi da 7 mesi -> click
All'inizio mi sono intristita un po' vedendo quale fosse stato il mio ultimo post ma poi, scendendo...
Le labbra mi si sono allargate in un sorriso e mi sono salite le lacrime agli occhi per la commozione che mi ha suscitato il ricordo del giorno in cui ho conosciuto il mio uomo. Lì dentro c'è un post che raccoglieva tutte le mie paure, tutti i miei sentimenti. Quegli stessi sentimenti che da allora non hanno fatto che crescere sino a riempirmi totalmente il cuore d'amore. Mi sono scese seriamente le lacrime quando ho riletto le parole che io stessa avevo scritto. Ricordo ancora il momento in cui mi è arrivata la sua richiesta d'amicizia su facebook e tutte le seghe mentali che mi facevo. Le chiaccherate anche a notte fonda ed il primo incontro la scorsa estate. La sua camicia viola ed Ele ed Alex che chiedevano come mai si fosse messo così in tiro. La tristezza della convinzione che non mi avrebbe mai degnata di uno sguardo, il momento in cui è venuto a salutarmi alla stazione e la mia partenza. Ed anche il momento in cui ho detto a Mei via sms che credevo d'essermi innamorata, quando ero in treno. E' tutto così chiaro, e come una cretina mi viene da piangere per la gioia del vedere che le mie certezze di non piacergli, di non poter essere abbastanza per lui erano del tutto infondate. Ecco, questi sono i momenti in cui vorrei che fosse qua, che fosse al mio fianco e potessi dirgliele a voce queste cose. Ma so che probabilmente non ci riuscirei mai perchè boh, sono una cretina. Basti pensare che sono mesi che voglio dirgli una cosa e non gliel'ho ancora detta. Grr mi sento un'imbecille -///-
Beh, chiudo qua e vado a stendermi che l'otite mi sta disintegrando -///-
Ja na! *si svacca e modifica la grafica*
No ok non cambio grafica che non ho molta voglia... Mi ero dimenticata di mettere il video da gran cretina xD
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