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giovedì 30 agosto 2012

Nobody's Home

L'unica cosa intelligente che mi è venuta in mente per intitolare questo post.
Il titolo di una canzone di Avril Lavigne che quando l'ho ascoltata tanto tempo fa mi ha fatto una gran tristezza. Quando ero ragazzina speravo di non arrivare mai ai livelli della protagonista di quella canzone. Tutt'ora non ne sono ai livelli però mi ci ritraggo in un certo senso.
Certe parole fanno male, troppo.
Sono anni che mi si rivolgono sempre gli stessi insulti, finchè era solo una persona a rivolgermeli mi scivolavano addosso in un certo modo... Ora però anche l'unico genitore su cui ho sempre fatto affidamento inizia a scagliarmele contro fanno male.
Tutto fa male.
Non solo l'umore ma anche il fisico. Divento triste e mi sento stanca, mi si appanna la vista e mi sento cedere. Non è una cosa normale, è solo il risultato delle parole che mi vengono rivolte.
Spesso odio essere il genere di persona che da ascolto a tutto ciò che le viene rivolto. Purtroppo però se si stratta anche di lui non posso certo farmi scivolare addosso tutto.
Non ce la faccio più ad essere considerata sempre quella dalla parte del torto, quella che viene sempre additata con soprannomi pesanti da reggere. Quella che ha sempre deluso.
Anche io ho un cuore ed un livello di sopportazione.
Me ne sto sempre per fatti miei in casa, non li assillo con i miei problemi sia perchè non mi va di raccontarli a loro sia perchè non capirebbero. Non chiedo neanche molto e non pretendo di certo la luna da solo.
Eppure a loro parere sono quella che crea problemi, che chiede in continuazione, che stressa la vita agli altri.
Non reggo davvero. Non reggo più.
Non si rendono neanche conto di quante cavolo di cose abbia fatto di nascosto.
Mi è stato proposto di andare in vacanza al mare, alla fiera del fumetto, da altre parti abbastanza costose... Ho rifiutato ognuna di queste proposte in quanto so benissimo che non abbiamo i soldi che crescono sugli alberi e sapendo già che non me lo sarei potuta permettere non l'ho chiesto neanche. Mi sarei sentita male a chiedere qualcosa del genere. Stessa cosa vale per i manga, non sto più andando in fumetteria da mesi per risparmiare anche quei pochi soldi che spendevo al mese. Preferisco spenderli per il mio cane, comprargli dei biscottini, pagargli le cure mediche.
Eppure succede sempre che qualcosa non va bene.
"Pretendi troppo!"
Sì, forse pretendo l'amore di qualcuno che dovrebbe darmene solo per il fatto di avermi data alla luce e che, a quanto pare, non ha intenzione di darmene.
Sembra quasi si diverta a farmi capire che valgo meno di 0 e che se non fossi in casa ci sarebbe una grana in meno.
Mi chiedo se seriamente riuscirò ad aspettare fino al giorno in cui potrò permettermi una casa mia.
Mi sta partendo il cervello, qualsiasi cosa dica viene girata a mio sfavore sempre.
Mi viene in mente una cosa molto triste da pensare...
Ci sono persone che ti danno alla luce materialmente e persone che ti danno una vita nonostante non siano tua madre.
A volte queste ultime sono anche inferiori d'età rispetto a te.
Ed è questo che mi sta succedendo.
Una persona è riuscita a riportarmi alla vita, è come se mi avesse "partorita" di nuovo rendendomi viva. E non è mia madre.
Anzi, dovrei essere io sua madre seppur virtuale.
Mi vien tristezza perchè in momenti come questi intristisco pure lei, e non va bene. Non voglio farle del male davvero eppure a quanto pare gliene faccio.
Se stai leggendo questo messaggio Piccola Gumi perdonami per causarti più problemi, non intendo...
Come dice anche lei dovrei essere felice... E' che sto cercando di esserlo a tutti i costi eppure c'è sempre qualcosa che va storto.
Una frase, uno sguardo, un gesto.
Qualcosa che mi fa retrocedere di botto al periodo precedente alla mia seconda nascita.
Un periodo che non è stato bello per nulla.
Cazzo. Sono innamorata.
Scuoricino da ogni parte, sono felice da quando mi sono convinta che magari un attimo gli interesso e puff. Tutto svanisce.
Dio forse è ora che la pianti di scrivere e che inizi a rilassarmi. A calmarmi e a cercare di essere felice come dovrei essere... Lo devo a tutti. Sto facendo preoccupare un sacco di gente e non va bene.
Bene, chiudo qua che seriamente è troppo.
Ja ne.
Scusate i discorsi poco coerenti e scollegati ma il cervello mi ha abbandonata più o meno da qualche ora.

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