Già, ed era anche ora.
Ok, credo di dover spiegare il significato del titolo no?
Bene, prima faccio una breve premessa sennò non capite nulla.
Ricordate del fatto di cui ho parlato qualche tempo fa? Delle mie due passate storie d'amore? Ecco. Quando sono finite dovete sapere che non mi sono liberata realmente di tutte le cose che riguardavano quelle due persone. Ecco... Alcune sì (tutti i bigliettini di Alex erano stati buttati via tranne quello del nostro primo anno assieme e qualche mese dopo ho bruciato i suoi calzini in balcone assieme a mio cugino), però tutto il resto l'avevo conservato in fondo al mio armadio. Non riuscivo a buttare via certi ricordi.
Ecco. Vi chiederete cosa c'entri con il voltare pagina. Secondo voi?
Beh, non so cosa mi sia preso ieri. Ho aperto l'armadio, ho rivisto il sacchetto e son rimasta a fissarlo per qualche minuto. Dopo averlo squadrato per bene l'ho preso di getto, mi sono infilata le scarpe, ho salutato layla e sono uscita di casa con la musica nelle orecchie ed il sacchetto del supermercato che mi sbatteva a tempo sul corpo. Al suo interno c'erano tante piccole cose. Tante cose che per me avevano un enorme significato. Di ciò che apparteneva ad Antonio c'erano due pelouches (uno di un agnellino, che sarebbe stato il mio simbolo per qualche astruso motivo, abbracciava un leoncino, suo simbolo sempre per qualche astruso motivo, ed uno di diddle che reggeva un cuore con su scritto "ti voglio bene") ed un maglione suo che mi aveva regalato. Per quanto riguarda Alex, beh... Come potete immaginare c'era più roba ma non tanta in più: una statuetta di das che avevo creato per lui (a forma di jigglypuff, il suo pokemon preferito. Mi era pure venuta bene ._.), una sfera di neve con dentro la nostra foto ed una dedica, il famoso biglietto per l'anno assieme e la fedina in argento. Ho fatto il giro del mio paese camminando a tempo di musica finchè non sono arrivata al cassettone della caritas. Ho buttato il sacchetto dentro, almeno qualcuno quegli oggetti li utilizzerà meglio di me. Manco a farlo apposta appena ho tirato su la leva per mandare il sacchetto dentro al cassettone è partita "Just be Friends" di Luka Megurine, la canzone che avevo dedicato ad Alex quando ho tentato di lasciarlo la prima volta (tentativo fallito dato che sono rimasta con lui un altro anno per mia sfortuna). Ho emesso un principio di risata e mi sono voltata cambiando canzone. Successivamente mi sono diretta al supermercato per comprare alcune cose per riempire il frigo (poverello piangeva ç_ç) e sono tornata a casa. Nonostante mi sentissi assolutamente senza forze per ciò che avevo appena allontanato da me e dal mio cuore mi sono sentita anche sollevata... Ora le uniche cose che mi rimangono di loro sono alcuni pelouche che mi erano stati regalati. Li ho tenuti sia per il fatto che mi piacciono tantissimo sia perchè quando mi sono stati regalati non avevano un significato preciso o comunque riconducibile ad una dedica. Appena sono tornata a casa ho messo a posto tutte le cose che dovevo sistemare e mi sono stesa a letto per il motivo sopracitato. Non me la sono sentita di fare un'emerita mazza per il resto della giornata. In teoria avrei dovuto fare il cheesecake ma dopo aver tritato due biscotti ho lasciato perdere e sono tornata a non fare nulla.
Tutto questo è successo ieri. Oggi sto meglio, ho fatto il cheesecake (di cui troverete una foto a fine della pagina) e mi sento molto più attiva... Anche se in queso momento sono praticamente mezza addormentata a causa dell'abbiocco post-pranzo.
Beh, cosa dire. Si volta pagina finalmente. Se si rimane ancorati alle cose che sono state si rischia di non prestare attenzione al futuro ed io non voglio questo.
Sayounara memories...
Dear future, you're welcome.
Ecco la foto del Cheesecake appena levato dal forno muohohohoho! Manca ancora lo strato decorativo di nutella sopra ma devo aspettare che si raffreddi per metterlo xD
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